In data 13 Marzo, il Consiglio Comunale di Carmignano è stato il primo ad approvare all’unanimità la nostra mozione ‘stop glifosate’
La discussione è aperta nei rimanenti 9 Comuni interpellati ed appartenenti all’area del Montalbano.
Comprendiamo la difficoltà della materia, di come procedere e gestire un divieto di questo prodotto rimanendo nell’ambito del legale.
Certamente non ha giovato l’uscita di due giorni fa circa la valutazione dell’ Echa (agenzia europea per le sostanze chimiche) che classifica
il glifosate come non cancerogeno,
pur rimanendo pericoloso per seri danni agli occhi e per la tossicità con effetti duraturi sulla vita in ambienti acquatici.
Questo lo strillone nei titoli di giornali.
Facciamo un passo indietro nella storia del glifosate, il piu’ diffuso erbicida totale che una volta spruzzato sulle foglie di una pianta, la uccide penetrando fino alle radici.
Nel 2015 la Iarc (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro e parte dell’Organizzazione mondiale della sanità delle Nazioni Unite)
aveva riconosciuto la cancerogenicità di certi formulati contenenti glifosate.
L’ECHA oggi, come allora l’EFSA (agenzia europea per la sicurezza alimentare) si pronunciano soltanto sul principio attivo, basandosi
“esclusivamente sulle proprietà dannose della sostanza. Non tiene conto della possibilità di esposizione alla sostanza e quindi non tratta dei rischi di esposizione”
Il decreto legge che la mozione del Bio-Distretto del Montalbano cita e la cui entrata in vigore solo si propone di accelerare, si riferisce a una classe di formulati, quelli contenenti questa ammina di sego polietossilata,
sulla cui tossicità l’ECHA, NON ha smentito quanto finora accertato.
Essendoci in ballo il rinnovo per ulteriori 15 anni dell’autorizzazione per l’uso in Europa di questo diserbante, si intuisce quante manovre possano smuovere questi enormi interessi commerciali
Cosa possiamo fare noi.
A livello Europeo è in corso la petizione #StopGlifosato nata da iniziativa cittadina (ICE),
per far sentire alla Commissione europea la propria voce contraria all’uso dell’erbicida, a tutela della salute e non dei colossi chimici
Firma la petizione ICE
http://www.stopglifosato.it/petizione-ice-stopglyphosate/
Aderiscono alla Coalizione italiana #StopGlifosato:
ACP-ASSOCIAZIONE CULTURALE PEDIATRI – AIAB – ANABIO- APINSIEME – ASSIS – ASSOCIAZIONE PER L’AGRICOLTURA BIODINAMICA – ASSO-CONSUM – ASUD – AVAAZ – CDCA – Centro Documentazione Conflitti Ambientali – CONSORZIO DELLA QUARANTINA – COSPE ONLUS – DONNE IN CAMPO CIA LOMBARDIA – EQUIVITA – FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO – FEDERBIO – FEDERAZIONE PRO NATURA – FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA – FIRAB – GREEN BIZ – GREEN ITALIA – GREENME – GREENPEACE – IBFAN- ITALIA – IL FATTO ALIMENTARE- IL TEST – ISDE Medici per l’Ambiente – ISTITUTO RAMAZZINI – ITALIA NOSTRA – LEGAMBIENTE – LIFEGATE – LIPU-BIRDLIFE ITALIA – MDC-MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO – NAVDANYA INTERNATIONAL – NUPA-NUTRIZIONISTI PER L’AMBIENTE – PAN ITALIA – Pesticide Action Network – REES-MARCHE – SLOW FOOD ITALIA – TERRA NUOVA – TOURING CLUB ITALIANO – UNAAPI-UNIONE NAZIONALE ASSOCIAZIONI APICOLTORI ITALIANI – UPBIO – VAS-VERDI AMBIENTE E SOCIETA’ – WWF ITALIA – WWOOF-ITALIA
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