Succedeva ieri a Cerreto Guidi, dove una parte del centro storico è
stato messo gentilmente a disposizione della nostra Associazione.
Nella cornice di un borgo Mediceo, lungo la stradina pedonale attraversato da un clemente venticello, abbiamo disteso tutti i nostri banchetti.
Produttori biodinamici, biologici e naturali, oltre che il piu’ locale possibile, ecco le caratteristiche distintive dell’Apericena Bio.
Questo è il senso della nostra partecipazione a queste iniziative,
promuovere e far incontrare l’offerta di prodotti stagionali e sani
e la domanda delle persone sempre piu’ consapevoli che il mantenimento della salute passa forzatamente dalla qualità del cibo con cui nutriamo il nostro corpo.
Sostenere un produttore che non adotta pratiche intensive negli allevamenti, attento agli equilibri naturali, a non inquinare il suolo e l’acqua,
significa anche garantire a tutti un ambiente piu’ salutare, evitare sulla tavola alimenti pieni di antibiotici/ormoni/sostanze potenzialmente cancerogene, tutelare la biodiversità e finanziare l’economia locale.
In queste occasioni, di grande ricchezza l’operato di artigiani che dal vivo ci mostrano il saper fare di mestieri tradizionali.
Magari ancora lucida nella mente di molti nostri nonni, come quella che ieri ci ha proposto Matteo impagliando sedie, che ci riporta inevitabilmente al sarello, l’erba che cresce in padule.
Non poteva mancare la musica, in salsa folk abbiamo avuto il piacere di ascoltare gli Arcambold di Empoli.
Per i piccini, Zoe la nostra fascinosa giocoliera, Rebecca con il suo zucchero filato ed il gelataio per tutti, entrambi bio, ovviamente.
Ah! L’hennè naturale, come dimenticare la Sara che con abile maestria ha dato un tocco orientale alla serata.
Un grazie di cuore a tutti i volontari che hanno collaborato ed a tutte le persone che hanno cenato con noi, scegliendoci fra ampie e diverse proposte a disposizione per il paese.